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L’ex presidente boliviano Evo Morales è rientrato oggi nel suo paese ad esattamente un anno dalla sua scelta di autoesiliarsi prima in Messico e poi in Argentina. Con lui c’era il suo ex vicepresidente Alvaro Garcia Linera, ed i due sono arrivati a Villazon accolti dai loro sostenitori. Provenivano dalla città argentina di La Quiaca, e Morales ha ringraziato il presidente argentino Alberto Fernandez affermando che “Mi ha salvato la vita”. Ha poi detto ai suoi sostenitori che “il capitalismo e l’imperialismo esistono” e che “la lotta continuerà”.
La decisione di Morales di autoesiliarsi segue le elezioni dell’ottobre 2019, quando Morales con il suo Movimiento al Socialismo (Mas) aveva vinto con il 47,08% delle preferenze sull’ex presidente Carlos Mesa, candidato di Comunidad Ciudadana (Cc, 36,51%). Il distacco era stato di poco oltre i 10 punti, sufficienti secondo la Costituzione per non andare al ballottaggio ed essere riconfermato alla guida del paese latinoamericano.
Da subito si era urlato ai brogli, ed in tutta la Bolivia erano scoppiate violente proteste con i manifestanti che avevano occupato i media di stato; interi reparti della polizia e dei militari si erano ammutinati.
Morales ha comunque fatto sapere l’intenzioen di non ricandidarsi.
