Brasile. Coronavirus: dati allarmanti, terzo paese per contagi

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Cresce la pandemia da coronavirus in Brasile, dove i dati ufficiali hanno portato il paese al terzo posto per contagi dopo gli Usa e la Russia, oltre 271mila per la precisione, con un picco di 17.408 nuovo casi in un solo giorno ben 1.179 decessi.
Quasi certamente la situazione nell’esteso paese latinoamericano è in realtà assai peggiore, anche perchè vengono sottoposti a tampone solo i pazienti più gravi, e le prestazioni sanitarie non sono già di per sè sempre accessibili dalle classi più disagiate.
Ieri la Camera ha votato l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi pubblici in tutto il paese, fino a prima misura valida solo in alcuni stati e comunque poco rispettata dalla popolazione, e nella legge che ora dovrà essere approvata in Senato sono previste sanzioni fino a 300 reais (circa 50 euro), raddoppiabili in caso di recidiva.
Su ordine del presidente Jair Bolsonaro, che ha tenuto fin dall’inizio un atteggiamento spocchioso sul problema e che ancora in questi giorni ha preso parte a manifestazioni di massa, il ministro della Sanità ad interim Eduardo Pazuello ha pubblicato nuove linee guida che prevedono tra l’altro l’impiego della clorochina, il farmaco antimalarico impiegato come antinfiammatorio per la polmonite intersiziale da coronavirus.
I due precedenti ministri della Sanità, Nelson Teich e Luiz Henrique Mandetta, si sono dimessi in aprile per divergenze con Bolsonaro sulla gestione dell’epidemia.