Brasile. In orbita il satellite che veglierà sull’Amazzonia

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Dallo Satish Dhawan Space Center Launch Center di Sriharikota, in India, si è staccato dal suolo terrestre l’Amazonia-1, il primo satellite di osservazione della Terra completamente progettato, costruito, testato e gestito dal Brasile.
A guidare la missione, il team dell’Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Instituto Nacional de Pesquisas Espaciais, Inpe), a Sao Jose dos Campos (nello stato di San Paolo), coordinato dal ministero della Scienza, della tecnologia e dell’innovazione e in collaborazione con l’Agenzia spaziale brasiliana (Agencia Espacial Brasileira, Aeb).
Al termine del lancio il ministro Marcos Pontes ha parlato dell’importanza della missione per il Paese. “Il satellite sarà fondamentale per monitorare l’Amazzonia e altri biomi in Brasile, oltre a inaugurare una nuova era per l’industria satellitare brasiliana”, ha sottolineato Pontes in una trasmissione dallo Satish Dhawan Space Center.
Amazonia-1 fornirà immagini per il monitoraggio ambientale e agricolo in tutto il territorio brasiliano e sarà anche utilizzato per inviare informazioni sulla regione costiera, i bacini idrici e su eventuali disastri ambientali.
Tra i benefici tecnologici che la missione apporterà al Paese, l’Istituto nazionale per la ricerca spaziale ha evidenziato l’ampliamento delle conoscenze nel settore delle tecnologie legate ai satelliti. In particolare, ne trarrà vantaggio la Piattaforma multimissione (Plataforma Multimissso, Pmm), una struttura capace di adattarsi alle finalità delle diverse missioni e di ridurre i costi del progetto spaziale.