Brexit. Nuovo crollo della sterlina; Standard & Poor’s taglia rating GB di due punti

di Notizie Geopolitiche – 

sterlinaContinuano a farsi sentire gli effetti dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, la cosiddetta Brexit, benché in maniera più attenuata rispetto a venerdì scorso, il giorno successivo al referendum, quando si è assistito al crollo delle borse di tutta Europa, con perdite per quella di Milano superiori ai 12 punti percentuali, ed una svalutazione della sterlina del 10%.
Anche oggi tutte le borse del vecchio continente hanno chiuso in negativo, con i titoli bancari che continuano a segnare ribassi a doppia cifra, mentre la moneta inglese si è deprezzata di altri 3.83 punti percentuali su dollaro americano ed euro, assestandosi su valori che non si registravano da oltre 30 anni.
La grande incertezza che circonda l’economia inglese ed il salto nel buio che si accinge a compiere il paese fuori dall’Ue, rischiando anche di dover subire una disgregazione a seguito di una eventuale, minacciata, secessione di Scozia ed Irlanda del Nord (le cui popolazioni si sono espresse a maggioranza per rimanere nell’Unione), ha portato Standard and Poor’s, una delle tre più grandi agenzie di rating assieme a Moody’s e Fitch, a declassare di ben due gradini il giudizio sul debito britannico, che passa da una valutazione AAA, ossia la migliore, che indica la massima affidabilità, ad AA, riducendo ulteriormente la credibilità di un paese che si accinge ad affrontare un periodo di notevoli, e forse inaspettate, difficoltà.