California. Sale a 58 il numero delle vittime degli incendi

di Giacomo Dolzani – 

Nonostante il Presidente Usa Donald Trump abbia esortato le autorità locali a “usare il cervello”, la California continua a bruciare e il numero delle vittime non smette di aumentare: secondo gli ultimi dati sono 58 le vittime degli incendi che da giorni stanno devastando lo stato, mentre sono oltre 300 i dispersi di cui ancora non si conosce il destino.
Il focolaio principale, che sta riducendo in cenere tutta la regione a nord della capitale Sacramento e che ha cancellato completamente la cittadina di Paradise (27.000 abitanti), è infatti ancora fuori controllo e si sta unendo ad altri tre roghi, rendendo la situazione ancora più disperata.
Sono infatti già 300.000 gli sfollati, di cui 170.000 soltanto nella contea di Los Angeles, mentre i vigili del fuoco impegnati nella lotta alle fiamme sono oltre 2.200, affiancati da centinaia di uomini della guardia nazionale.
A rendere la situazione ancora più drammatica si sono aggiunti i forti venti, che spirano ad oltre 100km orari e contribuiscono a diffondere e rendere ancora più pericolosi gli incendi.
Una delle principali cause di questi eventi devastanti, che si sono già verificati negli anni scorsi, è la siccità che ha cominciato ad affliggere ampie aree dello stato americano, un fenomeno direttamente riconducibile al surriscaldamento globale, che il Tycoon continua invece a negare, preferendo attribuire la colpa alla cattiva gestione dei parchi.