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Gli inquirenti canadesi hanno prospettato tra le altre l’ipotesi di terrorismo per la strage compiuta ieri in Canada, dove un giovane di 20 anni ha intenzionalmente investito con il suo pick-up una famiglia di immigrati di fede islamica. Morti due donne, un uomo e un’adolescente appartenenti alla medesima famiglia, mentre il figlio di due di loro, un bambino di nove anni, è rimasto ferito ma non versa in pericolo di vita.
Il fatto è avvenuto a London, nell’Ontario, e il capo della polizia locale Steve Williams ha dichiarato che alla base del gesto vi è il forte sentimento islamofobico dell’aggressore. Questi sarebbe Nathaniel Veltman, fermato a breve distanza dagli agenti.
Per quanto al momento gli elementi non portino ad una matrice organizzata, non viene esclusa nei confronti del giovane l’accusa di terrorismo, oltre che di omicidio plurimo e di tentato omicidio.
Nawaz Tahir, esponente della comunità islamica di London, ha affermato che “Questi esseri umani innocenti sono stati uccisi semplicemente perché musulmani”. “Rimarremo forti contro l’odio – ha aggiunto – forti contro l’islamofobia, contro il terrorismo, con la fede, l’amore e la ricerca della giustizia”.
