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L’Isis ha rivendicato attraverso la sua agenzia di stampa Amaq la sparatoria del 22 luglio a Tornonto, in Canada, dove un uomo, il 29enne Faisal Hussain indicato come un “soldato dello Stato Islamico”, ha ucciso due persone prima di venire freddato da agenti di polizia. Il fatto era avvenuto sulla Danforth Avenue, una lunga e trafficata via del centro con negozi e ristoranti, e Hussain si era messo a sparare all’impazzata, ferendo anche una bambina ed altre 12 persone.
L’omicida è stato indicato come persona affetta da problemi mentali dalle autorità canadesi e a parte la rivendicazione non vi sono prove che indichino il coinvolgimento dell’Isis con quanto accaduto.
Certo è che ultimamente episodi del genere, anche in Europa, vengono attribuiti costantemente a persone affette con disturbi mentali, quasi a depotenziare l’allarmismo nell’opinione pubblica.
