Canada. Respinto il tentativo del Québec di tagliare i legami con la corona britannica

di Alberto Galvi –

I parlamentari canadesi hanno respinto il tentativo del partito Bloc Québécois del Québec di spingere il paese a tagliare i legami con la corona britannica, bocciando la sua mozione parlamentare con una maggioranza schiacciante. Il conteggio alla Camera dei Comuni è stato di 266 contrari e soli 44 voti a favore.
Il leader del Bloc Québécois del Québec, Yves-Francois Blanchet, aveva presentato la mozione, affermando che la fedeltà a un sovrano straniero non fosse solo obsoleta, ma anche costosa. Il Canada è attualmente un membro del Commonwealth, ossia uno dei paesi dell’ex impero che mantengono il monarca britannico come capo di Stato. A partire dalla fine del 1500, la Gran Bretagna ha colonizzato il Canada e il paese è rimasto parte dell’impero britannico fino al 1982.
La mozione aveva poche possibilità di successo, poiché il Canada richiede il consenso di entrambe le Camere del Parlamento e di tutte le sue province per separarsi dalla monarchia del Regno Unito.
La proposta è arrivata nel mezzo di un dibattito attivo in diversi paesi del Commonwealth, in particolare nei Caraibi, sul ruolo futuro della monarchia britannica all’indomani della morte della regina Elisabetta II lo scorso settembre.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha risposto a Blanchet che “io e il partito liberale siamo concentrati su argomenti più urgenti, dal cambiamento climatico, all’instabilità globale e al costo della vita”.
Sebbene la mozione di Blanchet sia fallita, il futuro dei politici del Québec che si sono rifiutati di prestare giuramento alla corona britannica rimane incerto. Il loro gesto potrebbe portare a un disegno di legge per ridefinire l’obbligo, anche nel Québec, ai deputati eletti di prestare giuramento di fedeltà alla corona britannica.