Cile. Il presidente Boric ha annunciato i nomi dei membri del suo governo

di Alberto Galvi

Il nuovo presidente del Cile Gabriel Boric ha annunciato i nomi dei membri del suo governo, assegnando la maggior parte degli incarichi a donne e a ex leader delle proteste studentesche. 14 dei 24 nuovi ministri sono donne. Boric entrerà in carica con il suo governo l’11 marzo, anche se ha vinto le elezioni presidenziali il mese scorso.
Le promesse del di Boric durante la campagna elettorale di attuare importanti riforme del modello economico guidato dal libero mercato hanno sconcertato gli investitori, ma da allora ha moderato i suoi propositi anche perché la sua coalizione ha solo 37 dei 155 seggi al Congresso, e quindi per governare dovrà collaborare con altri partiti di centrosinistra sperando di evitare le disparità che avevano già scatenato proteste diffuse nel 2019.
Il gabinetto di Boric comprende almeno 6 ministri di età inferiore ai 40 anni, compresi quelli che hanno guidato l’ondata di manifestazioni del 2011 per una migliore istruzione gratuita. Tra le figure più importanti di questo governo c’è la deputata del Partito Comunista Camila Vallejo, che fungerà da portavoce del governo; l’ex capo della Banca centrale Mario Marcel è stato nominato ministro delle Finanze, mentre la nipote del presidente socialista Salvador Allende è diventata nuovo ministro della Difesa.
Boric ha criticato i partiti di centrosinistra per essere eccessivamente accomodante con i conservatori. Le priorità del governo saranno la gestione della pandemia di coronavirus, l’incoraggiamento della crescita economica insieme all’inclusione sociale e l’adozione di una nuova costituzione da parte del Cile, che sarà elaborata da un’assemblea costituente. Il suo mandato coinciderà con il referendum che deciderà se adottare o meno la nuova costituzione.