Cile. Maria Elisa Quinteros è la nuova presidente dell’Assemblea costituzionale

di Alberto Galvi –

L’Assemblea costituzionale cilena ha eletto un nuovo presidente, che sarà incaricato di redigere una nuova costituzione. Il cambio del presidente era già previsto da regolamento. I membri dell’Assemblea hanno scelto con 78 voti l’epidemiologa Maria Elisa Quinteros per sostituire la professoressa e attivista indigena Mapuche Elisa Loncon. Quinteros è stata eletta per la sua attività a favore dei diritti umani, dell’ambiente e a favore un maggiore riconoscimento delle comunità indigene.
L’organismo preposto alla modifica costituzionale è composto da 155 membri. La vittoria della Quinteros è stata accettata dal nuovo presidente del Cile, Gabriel Boric, nonostante i membri della sua coalizione, il Frente Amplio avessero sostenuto un candidato diverso. Quinteros ha vinto con il sostegno dei rappresentanti del partito comunista e di altri gruppi di sinistra.
La versione precedente della costituzione cilena era ampiamente impopolare e considerata una fonte di disuguaglianza sociale. Il Cile sta lavorando a una nuova costituzione dopo un periodo di disordini sociali innescatisi nell’ottobre 2019, con i manifestanti in piazza per chiedere maggiori uguaglianze, migliori servizi pubblici e lo stop all’aumento delle tariffe della metropolitana.
L’Assemblea sta ora valutando le modifiche alle regole che riguardano le imprese, l’acqua e l’estrazione mineraria. Gli investitori avvertono che l’incertezza politica trascinerà il paese in un brusco rallentamento della crescita dopo l’ondata di incentivi dello scorso anno.
Gli elettori cileni hanno eletto in maggio per riformulare la costituzione dozzine di delegati progressisti e indipendenti, infliggendo un colpo a sorpresa ai candidati conservatori che non sono riusciti a ottenere un terzo dei seggi per porre eventualmente il veto alle proposte.
Ci si aspetta che la nuova costituzione introduca grandi cambiamenti per il Cile e che aiuti a stabilire una nuova relazione tra lo Stato, gli attivisti dell’ambiente, i leader indigeni e le loro comunità.
L’Assemblea costituzionale ha nove mesi di tempo, con una possibile proroga di tre mesi, per redigere la nuova costituzione. Quinteros guiderà l’assemblea in vista della cruciale scadenza del 5 luglio, dopodiché la carta costituzionale sarà sottoposta a referendum nel 2022, che sarà indetto dal governo Boric.