CILE. Oltre 150.000 per marcia protesta studenti. Incidenti terza manifestazione in un mese per migliorare scuole pubbliche

Ansa, 14 lug 11 – Per la terza volta in un mese, decine di migliaia (150.000 secondo gli organizzatori) di studenti sono sfilati per le strade centrali di Santiago per ribadire la richiesta al governo di migliorare l’istruzione pubblica. Come nelle precedenti occasioni, folti gruppi di incappucciati si sono staccati dal corteo ingaggiando durissimi scontri con le forze dell’ordine che, ai lanci di pietre e molotov, hanno risposto con idranti e gas lacrimogeni. Lo riferiscono i media locali che, per ora, non parlano di arresti o feriti. Dopo aver manifestato in tutto il Paese il 14 ed il 30 giugno scorsi, convocati dalla Confederazione degli studenti del Cile (Confech), gli studenti sono tornati nelle piazze dopo aver detto no ad una proposta del governo di destinare l’equivalente di 4 miliardi di dollari per far fronte alle loro richieste. ”E’ la politica di sempre, puntiamo ad un gran accordo sociale per l’istruzione pubblica”, ha specificato in merito la presidente della Confech Camila Vallejo, 23 anni, che milita da cinque anni nella Gioventu’ Comunista ed e’ diventata la leader indiscussa, anche in termini mediatici, del movimento studentesco.