CINA. Hu, ‘non seguiremo modello politico occidentale’

Adnkronos/Dpa, 8 nov 12 –

La Cina non intende avviare riforme politiche secondo “il modello occidentale”. Lo ha detto chiaramente il leader cinese Hu Jintao nel suo discorso di apertura al 18esimo Congresso del partito comunista, mentre lo stesso concetto appare sul Quotidiano del Popolo, il giornale del partito. La Cina, ha detto Hu, proseguira’ con la graduale riforma del suo sistema politico nell’ambito di una “modernizzazione socialista”. Il partito “dara’ ampio gioco alla forza del sistema politico socialista” e imparera’ dai successi politici e culturali di altre nazioni, ma “non copiera’ mai il modello dei sistemi politici occidentali”. Lo stesso concetto appare sul Quotidiano del Popolo. ” I disordini sociali causati dalla terapia shock in Russia, le radicali riforme in America Latina e quei paesi africani che hanno copiato gli Stati Uniti mostrano che una servile imitazione della democrazia occidentale porta al disordine”, si legge sul giornale.
Quello delle riforme politiche e’ un nodo centrale per il futuro della Cina, che ha asssitito ad una crescita economica spettacolare durante il decennio guidato da Hu, accompagnato pero’ da un forte divario fra ricchi e poveri, una corruzione dilagante e la crescita di proteste popolari per i diritti negati. Il Congresso, all’indomani della riconferma di Barack Obama alla Casa Bianca, e’ seguito con attenzione perche’ disegnera’ la leadership della Cina del domani. Secondo un copione gia’ previsto, Hu Jintao sara’ sostituito alla guida del partito da Xi Jinping, che in marzo diventera’ anche presidente della Cina. mentre il primo ministro Wen Jiabao lascera’ l’incarico al suo vice Li Keqiang.