CINA. Popolazione protesta contro costruzione raffineria

Ansa, 08 ago 12 – 

Proteste degli abitanti della citta’ di Taizhou, nella Cina orientale, contro il progetto di costruzione di una raffineria di petrolio. Secondo quanto riporta il sito di Radio Free Asia, la popolazione locale e’ preoccupata dalle conseguenze di carattere ambientale che potrebbero derivare dalla nuova fabbrica in un’area che e’ di per se’ gia’ altamente inquinata. Il progetto riguarda la costruzione di una enorme raffineria del valore di oltre 12 miliardi di dollari, una joint venture tra la China National Petroleum Co., la Qatar Petroleum International e la Royal Dutch Shell. I residenti, inoltre, temono che oltre alla raffineria possa subito dopo essere costruita anche una fabbrica di paraxilene, un componente chimico tossico usato nei prodotti di poliestere. Per opporsi al mega progetto la gente del luogo sta organizzando una manifestazione di protesta per il prossimo 19 agosto. Il progetto della raffineria, che dovrebbe essere in grado di processare 20 milioni di tonnellate di petrolio e 1,2 milioni di tonnellate all’anno di etilene, deve ancora essere approvato. Alcuni funzionari locali hanno fatto sapere che mancano ancora alcune faccende burocratiche da sistemare, tra cui anche le autorizzazioni ambientali. Nell’agosto del 2011 migliaia di persone organizzarono una marcia di protesta nella citta’ portuale di Dalian, nella Cina nord orentale, per spingere il governo a chiudere una fabbrica che produceva paraxilene. La protesta, che si concluse con la promessa dei leader locali di chiudere l’impianto, aveva avuto a sua volta un precedente nella citta’ di Xiamen (zona sud orientale), nel 2007. Anche in questo caso, a causa delle massicce proteste, il governo locale fece marcia indietro e la prevista fabbrica di di paraxilene non venne aperta. ”A Dalian e a Xiamen la gente ha lottato e non hanno voluto l’impianto – ha dichiarato un residente di Taizhou – per cui ora e’ la volta di Taizhou di opporsi”.