CIPRO. Christofias deluso, ‘passi indietro in negoziati riunificazione’

Adnkronos, 29 lug 12 –

I negoziati sulla riunificazione di Cipro “hanno fatto passi indietro” negli ultimi due anni, tutto quello che era stato fatto e’ stato cancellato e “lascio il mio mandato (che scade a febbraio, ndr) con una profonda delusione”. Il presidente cipriota Dmitri Christofias non nasconde la sua frustrazione e la sua tristezza per lo stallo nelle trattative fra greco ciprioti e turco ciprioti, “arrivare ad un accordo sulla riunificazione dell’isola e mettere fine all’occupazione della parte settentrionale di Cipro era la ragione principale per cui mi ero candidato”. “Questo obiettivo non e’ stato raggiunto – dice in un’intervista all’Adnkronos – e io ho deciso di non ripresentarmi alle prossime elezioni, nella vita bisogna essere coerenti e bisogna mantenere le promesse fatte”. Se tutto si e’ bloccato, denuncia Christofias, e’ colpa della Turchia e del premier Recep Tayyip Erdogan, che “negli ultimi due anni e’ diventato piu’ duro e cinico”. Quando il leader dei turco ciprioti era Mehmet Ali Talat “avevamo raggiunto un buon livello di intesa su alcuni punti, non su tutti”, ma poi, con l’arrivo di Dervis Eroglu tutto e’ cambiato. E questo perche’, secondo il presidente cipriota, la posizione di Ankara si e’ ulteriormente irrigidita. “La battaglia di Erdogan con i militari si e’ risolta a suo favore e questo, in generale e’ positivo – spiega – ma la mia impressione e’ che in cambio gli abbia lasciato mano libera sulla parte occupata di Cipro”.
In secondo luogo, e’ la tesi di Christofias, l”arroganza’ di Ankara e’ una conseguenza del “successo nella regione”, dove i turchi si considerano “i padri spirituali della primavera araba”. “Non si spiega altrimenti l’atteggiamento negativo su Cipro”, insiste il presidente, che ha piu’ volte chiesto di incontrare, “anche informalmente”, Erdogan ed il presidente Abdullah Gul. “E’ il comportamento turco ad aver provocato uno stallo nei negoziati”, accusa ancora Christofias, sottolineando come di tutta questa situazione alla fine “i veri sconfitti siano i turco ciprioti, sono loro che stanno perdendo la loro identita’”, mentre Ankara continua a mandare nel nord dell’isola centinaia di coloni dall’Anatolia, “sono loro ad essere frustrati e delusi”. Nonostante questa situazione, “io ho detto di essere assolutamente pronto a continuare i colloqui – conclude il presidente – ma il leader turco cipriota Dervis Eroglu ha fatto sapere che i negoziati andranno in vacanza fino alle prossime elezioni a Cipro”.