Corea del Nord. Gli Usa chiedono sanzioni per 6 navi russe, ma arriva il veto di Mosca

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L’ambasciatrice statunitense all’Onu Nikki Haley ha chiesto al Consiglio di sicurezza di avviare la procedura sanzionatoria nei confronti di sei navi da carico russe accusate di aver fatto affari con la Corea del Nord e di aver quindi violato la Risoluzione, ancora in vigore nonostante l’apertura del dialogo, approvata nel settembre 2017 a seguito del test nucleare da 160 chilotoni. La Risoluzione prevedeva una serie di limitazioni alla commercializzazione di petrolio e idrocarburi, prodotti tessili e legnami che, assommate a quelle precedenti, bloccano di fatto il 90 per cento delle esportazioni nordcoreane.
In agosto l’amministrazione Usa aveva deciso di sanzionare in modo autonomo la Primorye Maritime Logistics, la Gudzon Shipping e sei loro navi, ma l’ambasciatore russo all’Onu Vasily Nebenzya aveva preannunciato che se la cosa fosse finita sul tavolo del Consiglio di sicurezza vi sarebbe stato il veto della Russia, e così è avvenuto ieri: la parte russa ha sostenuto che le prove avanzate da Washington non erano convincenti.