COREA DEL NORD: Morto Kim Jong-Il

Asca/Afp, 19 dic 11 –

Gb, morte Kim Jong-Il segna svolta. Ora fine isolamento

La Gran Bretagna considera la morte del leader nordcoreano Kim Jong-Il come ”un momento di svolta” nella storia del Paese e chiede al suo successore di avviare un dialogo con la comunita’ internazionale. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico William Hague. La nuova leadership, che sara’ incarnata da Kim Jong-Un, terzogenito del dittatore, dovra’ ”riconoscere che la partecipazione alle attivita’ internazionali e la fine dell’isolamento della Corea del Nord offrono migliori prospettive di vita a tutto il popolo nordcoreano”, ha detto Hague.

Ansa, 19 dic 11 –

Da Giappone inusuali condoglianze

Il governo giapponese ha espresso le sue condoglianze dopo la morte del ‘caro leader’ nordcoreano Kim Jong-il, in un gesto inusuale considerato che i rapporti tesi tra i due Paesi che non intrattengono relazioni diplomatiche. ”Il governo esprime le condoglianze dopo l’annuncio della morte improvvisa del presidente della Commissione nazionale di difesa della Corea del Nord, Kim Jong-il”, ha detto il capo di gabinetto Osamu Fujimura, in una conferenza stampa, riferendosi alla carica del ‘caro leader’ all’interno del regime. ”Il governo giapponese – ha aggiunto Fujimura, nel resoconto dei media nipponici – auspica che questa situazione non abbia impatti sulla pace e sulla stabilita’ della penisola coreana”. Le due Coree sono formalmente ancora in guerra visto che il conflitto del 1950-53 si e’ chiuso con un armistizio, mentre Tokyo ha una controversia con Pyongyang a causa dei cittadini giapponesi rapiti da agenti del Nord negli anni ’70 e ’80, durante la Guerra Fredda, per studiare la lingua e la cultura nipponica. La Corea del Nord, di rimando, vede il Giappone come la potenza imperialista e responsabile di crimini durante l’occupazione coloniale della penisola terminata nel 1945.