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Il presidente Usa Donald Trump Ha incontrato presso lo Studio Ovale della Casa Bianca Kim Yong-chol, un alto funzionario nordcoreano considerato il braccio destro del presidente Kim Jong-un. I due hanno hanno discusso delle relazioni tra i due paesi e soprattutto del tema della denuclearizzazione della Corea del Nord, fermo restando la posizione di Pyongyang che chiede la denuclearizzazione dell’intera penisola. Trump ha parlato di “progressi” con la Corea del Nord, ed ha definito l’incontro “molto buono”.
La Corea del Nord punta all’eliminazione delle sanzioni della comunità internazionale seguite agli esperimenti nucleari e missilistici, ma gli Usa hanno in Corea del Sud 33mila militari nonché armi di ogni genere. Va ricordato che i due paesi, la Corea del Nord e la Corea del Sud, sono ancora ufficialmente in guerra in quanto non è mai stata firmata la pace dal conflitto 1950 – 1953, ed allora era stato firmato semplicemente un armistizio tra le forze Onu a guida Usa (in rappresentanza della Corea del Sud), la Cina e la Corea del Nord. Il presidente sudcoreano Moon Jae-in sta spingendo perché nel quadro degli accordi vi sia inserita anche la stipula della pace.
Prima di vedere Trump, Kim Yong-chol ha incontrato in un hotel di Washington il segretario di Stato Usa Mike Pompeo, il quale si è attivato per l’incontro del presidente Usa con il collega nordcoreano Kim Jong-un.
