COREA SUD. Stretta finanziaria a 105 soggetti, tra i quali l’Iran

Ansa, 16 dic 11 –

La Corea del Sud ha varato nuove sanzioni contro l’Iran, decidendo un’ulteriore stretta delle operazioni finanziarie con 99 persone giuridiche e sei fisiche del paese mediorientale, evitando qualsiasi iniziativa sul fronte delle importazioni di greggio e prodotti petrolchimici. L’iniziativa, ha spiegato il ministero delle Finanze in una nota, si somma ai 102 gruppi e 24 individui per i quali Seul ha disposto a settembre il divieto sulle transazioni finanziarie. L’inserimento nella ‘lista nera’ comporta l’obbligatorieta’ del via libera della Bank of Korea prima di ogni operazione in valuta estera. Il ministero, accogliendo l’invito degli Stati Uniti per un’azione internazionale perche’ Teheran abbandoni le ambizioni nucleari, ha risparmiato le importazioni di greggio e beni petrolchimici, su cui c’e’ solo un ”invito alla cautela”. L’anno scorso, la Corea del Sud, quinto importatore mondiale di oro nero, ha permesso alla banca centrale iraniana di aprire conti denominati in won coreani per i pagamenti del petrolio. Teheran, da allora, non e’ stata in grado di rimpatriare i fondi raccolti che si stima siano saliti a 5 miliardi di dollari. Secondo i dati piu’ recenti della Korea International Trade Association, Seul ha importato petrolio e altri prodotti per 10,87 miliardi di dollari tra ottobre 2010 e ottobre 2011, a fronte di esportazioni per 6,14 miliardi di dollari. Nel 2010 la Corea del Sud ha comprato 72,6 milioni di barili di greggio dall’Iran (il 10% del fabbisogno), pari all’8,3% del suo import totale, secondo la Korea National Oil Corp.