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Violenti scontri tra manifestanti antigovernativi e gli agenti della polizia a San José, capitale del Costa Rica, con lanci di pietre, cariche, gas lacrimogeni e arresti. Il corteo di manifestanti aveva attraversato pacificamente la città quanto, giunto nei pressi del palazzo presidenziale, sono iniziati i tafferugli.
Alla base della protesta vi è la trattativa del governo di Carlos Alvarado con il Fmi per ottenere un maxi prestito volto a far fronte alle prospettive di deficit. date per quest’anno al 9,3% e con un debito di oltre il 70% rispetto al prodotto interno lordo. Il governo vorrebbe aumentare sensibilmente la pressione fiscale e persino la reintroduzione della giornata lavorativa di 12 ore, cosa che porterebbe ad un aumento della disoccupazione e quindi della povertà.
Contro l’intesa con il Fmi vi sono quasi tutti i settori sociali del paese.
