CROAZIA. Proposta legge ‘scudo’ da accuse serbe di crimini guerra

TMNews, 29 set 11 –

Il governo croato ha depositato in parlamento un progetto di legge per dichiarare “nulli e mai avvenuti” gli atti giuridici emessi dalla giustizia serba nei confronti di “sospettati, incolpati o condannati” di crimini di guerra commessi durante il conflitto civile del 1991-95 tra i due paesi. Il progetto di legge arriva ad una decina di giorni dall’emissione da parte della Procura serba per crimini di guerra, di oltre 40 atti accusa per “genocidio e rivolta armata’ nei confronti di veterani dell’esercito croato. In tale quadro, il premier croato Jadranka Kosor respinge le accuse di garanzia dell’impunità. “Tutti coloro che hanno commesso crimini di guerra durante il conflitto in Croazia dovranno rispondere”, ha riferito Kosor citata dalla stampa locale. “Ma nessun paese ha diritto di intervenire in questioni che riguardano la giurisdizione eclusiva di ogni paese sovrano”, ha aggiunto il premier di Zagabria, precisando che la cooperazione con il Tribunale penale internazionale dell’Aia (Tpi) “non viene rimessa in causa”. Secondo il sottosegretario serbo alla Giustizia, Slobodan Homen, l’iniziativa legislativa della coalizione di centro destra del governo croato “non ha alcun senso, se non eventualmente per la campagna elettorale in Croazia”. Zagabria è chiamata al voto il quattro dicembre prossimo, mentre punta a diventare il 28mo stato Ue entro luglio 2013 .