Cuba. Elezioni parlamentari: saranno eletti il 26 marzo i 470 deputati dell’Assemblea nazionale

di Alberto Galvi

Elezioni parlamentari a Cuba: il 26 marzo saranno eletti i 470 deputati dell’Assemblea nazionale, il più alto organo politico del paese, per un mandato di cinque anni. Queste elezioni vedranno una partecipazione record di candidati giovani, neri e donne; i giovani di età compresa tra i 18 ei 35 anni rappresentano un quinto di coloro che concorrono per i seggi, un dato in crescita rispetto alle elezioni precedenti.
I deputati non vengono eletti attraverso la competizione tra diversi partiti politici, essendo in vigore nel paese il monocolore.
L’Assemblea nazionale è il più alto organo di potere dello Stato cubano, dal quale sono delegate diverse funzioni ad altri organi che compongono la struttura dello Stato cubano. Pertanto l’Assemblea nazionale ha funzioni costitutive e legislative. I 470 eletti saranno incaricati di eleggere il presidente e il vicepresidente del paese, probabilmente già in aprile.
L’attuale presidente è Miguel Diaz-Canel Bermudez del PCC (Partido Comunista de Cuba), mentre il vicepresidente è Salvador Antonio Valdés Mesa.
A Cuba non c’è campagna elettorale, i media pubblici riportano la vita e il lavoro di tutti i candidati. Le candidature sono scelte da appositi comitati composti da rappresentanti delle direzioni dei diversi settori e dei sindacati di categoria, che a loro volta sono costituiti dalla Federazione degli studenti universitari, dalla Federazione degli altri studenti delle scuole, dalla Federazione delle donne cubane, dall’Unione centrale dei lavoratori di Cuba, dall’Associazione nazionale dei piccoli agricoltori e dai Comitati in difesa della Rivoluzione.
Oggi Cuba sta affrontando una grave crisi economica che ha prodotto un malessere sociale che si manifesta in molti modi, tra cui disillusione verso la classe politica che ha portato a una diminuzione della partecipazione dei cittadini alla vita publbica.