di Gaetano de Pinto –
Per la prima volta Stati Uniti ed Israele si sono astenuti all’Assemblea delle Nazioni Unite sull’embargo a Cuba: la risoluzione, presentata al voto dell’Assemblea generale per il 25mo anno di seguito, chiedeva agli Stati Uniti la completa rimozione dell’embargo all’isola caraibica, per cui è passata con 191 voti a favore e de due astensioni di Stati Uniti e Israele.
L’embargo degli Usa verso Cuba risale al 1962, ma già dopo il riallacciamento delle relazioni tra l’Avana e Washington e soprattutto la visita del presidente Usa Barak Obama a Cuba lo scorso 21 marzo si erano riaperti canali diplomatici e di scambio, tra cui il 14 ottobre l’attività di ricerca medica congiunta, sovvenzioni e borse di studio per cittadini cubani e la rimozione del divieto di importazione di alcuni prodotti, compresi i famosi sigari cubani, dall’isola.
Obama ha chiesto in passato al Senato e alla Camera di approvare la sua proposta di scioglimento dell’embargo, ma nelle due camere la maggioranza è repubblicana, per cui la cosa è finita in un cassetto.
