Del Re all’ONU: Italia impegnata a promuovere le donne come agenti di pace

Farnesina –

A margine del Dibattito Generale di apertura della 74ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, è intervenuta a New York all’evento di lancio della “Alleanza Globale delle reti regionali di donne mediatrici”.
L’evento, aperto dalla Vice Segretaria Generale delle Nazioni Unite Amina Mohammed, è stato organizzato dalle reti regionali di donne mediatrici esistenti e dai Paesi e organizzazioni regionali che li sostengono, Italia inclusa. La creazione dell’Alleanza Globale mira a incrementare la partecipazione e l’influenza delle donne nei processi di pace, a tutti i livelli, mediante azioni condivise e concertate tra network che, pur presentando caratteristiche proprie, perseguono le medesime finalità.
La Vice Ministra ha sottolineato come “l’Italia rimane fortemente impegnata a dare forza alle donne come agenti vitali di pace. Rafforzare la partecipazione delle donne nella mediazione è stata una priorità del nostro mandato nel Consiglio di Sicurezza e della nostra Presidenza del G7”. E ha ricordato che “nel 2017, abbiamo lanciato la Rete delle donne mediatrici del Mediterraneo, uno dei membri fondatori di questa Alleanza Globale.”
“Continueremo a sostenere la Rete” – ha proseguito Del Re – “e a propugnare la partecipazione significativa delle donne in tutti i fori, a livello nazionale e internazionale”, ricordando “il lavoro prezioso che donne e giovani svolgono ogni giorno sul terreno, nonostante le sfide e le pressioni.”
La Vice Ministra ha quindi anticipato che a inizio dicembre si terranno alla Farnesina due eventi, “come esempi concreti del nostro impegno, anche in preparazione del 20mo anniversario della risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza (“Women, Peace & Security”)”. Un seminario internazionale, organizzato in collaborazione con UN Women, sul ruolo e le responsabilità degli Stati nel rafforzare la partecipazione delle donne nei processi di pace. E la terza edizione del Foro femminile dei MED Dialogues.