Di Stefano inaugura il G20 Green Garden

Farnesina

Il Sottosegretario Manlio Di Stefano ha inaugurato questa mattina il G20 Green Garden, giardino all’interno del Parco Regionale dell’Appia Antica dedicato alla Presidenza italiana del G20 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la FAO, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero della Cultura, il Comune di Roma, la Regione Lazio e il Parco Regionale dell’Appia Antica. Erano presenti, tra gli altri, il Direttore Generale della FAO Qu Dongyu e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
“Oggi inauguriamo un simbolo duraturo del nostro lavoro come Governo” – ha dichiarato il Sottosegretario in apertura. “Da tempo siamo impegnati, come Governo e come Farnesina, per portare alla Presidenza Italiana del G20 le 3 P: ‘People, Planet, Prosperity’. Crediamo infatti che queste tre componenti siano profondamente interconnesse, perché solo quando le persone sono in armonia con il pianeta che abitano, ci può essere prosperità per tutti”.
Il progetto rappresenterà un simbolo dell’impegno per la salute del Pianeta e dell’importanza della biodiversità e della conservazione della natura, con un museo a cielo aperto dove delegati di alto livello e cittadinanza si incontreranno nel corso di una serie di eventi che si terranno tra giugno e ottobre. Il percorso prevede la visita alle installazioni dedicate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, l’apertura alle scuole di un iter didattico e la messa a dimora di un bosco.
“Oggi vogliamo mettere a società umana e i suoi consumi in funzione dell’ambiente e del clima – ha aggiunto il Sottosegretario. “Lo facciamo in ambito UE, con un allineamento senza precedenti con l’attuale Commissione Von Der Leyen e con il 44% delle risorse del PNRR / Recovery Fund dedicate alla transizione verde. Lo facciamo a livello nazionale, con l’istituzione del nuovo Ministero per la Transizione Ecologica, che servirà a guidare quella che deve essere un ripensamento trasversale a tutti i settori che impattano sull’ambiente. Lo facciamo qui oggi, con un evento che è allo stesso tempo locale e globale, perché ci vede riuniti come un’unica comunità internazionale per lanciare un messaggio forte”.