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Giorni di proteste e di disordini in Ecuador, dove gli indigeni ma anche la gente comune sono scesi in strada contro il caro vita e il costo dei carburanti. Sono ormai quattro i morti per gli incidenti avvenuti durante gli scontri con le forze dell’ordine, l’ultimo un manifestante di 39 anni che aveva preso parte ad un gruppo che tentava di entrare nel Parlamento di Quito. Gli agenti hanno respinto i manifestanti con gas lacrimogeni e cariche.
Le manifestazioni hanno preso il via il 14 giugno e da allora non si sono più fermate: indette dalla Confederazione delle nazionalità indigene nel quadro di uno sciopero generale, chiedono il taglio dei prezzi del carburante e degli alimentari, nonchè più fondi all’istruzione.
