EGITTO. 183 Fratelli Musulmani condannati a morte

Notizie Geopolitiche –

fratelli musulmani 2Un tribunale del Cairo ha emesso la sentenza di condanna a morte di 183 persone accusate di aver preso parte ai disordini dell’estate 2013 seguiti alla destituzione, avvenuta il 3 luglio 2013, del presidente Mohammed Morsi da parte dei militari che facevano capo ad Abdel Fatah al-Sisi, allora capo dell’esercito ed oggi presidente del paese.
In particolare gli imputati sono stati dichiarati coinvolti nell’uccisione di 13 poliziotti a Kardasa, vicino al Cairo, ma 34 condanne sono state pronunciate in contumacia. Due militanti sono stati invece assolti, ed un ragazzo minorenne è stato condannato a 10 anni di reclusione.
Gli imputati sono ascrivibili al movimento dei Fratelli Musulmani, finanziato dal Qatar e di cui Morsi era leader, ma oggi la formazione politica è messa fuori legge ed i beni sono stati requisiti.