EGITTO. Autobomba contro stazione di polizia a Mansura, 14 agenti morti e centinaia di feriti

di Giacomo Dolzani –

attenatatoDurante la notte a Mansura, città egiziana a nord del Cairo, è stato registrato uno dei più gravi attentati dalla caduta del presidente Mohamed Morsi; in un attacco contro una stazione di polizia hanno perso la vita ben 14 agenti delle forze dell’ordine ed un centinaio tra militari e civili sono rimasti feriti.
L’attentato è stato eseguito con un’autobomba carica di tritolo, parcheggiata nei pressi della caserma e fatta esplodere durante la notte.
A poche ore di distanza il primo ministro egiziano, Hazem al-Beblawi, pur non attribuendo loro in maniera esplicita la responsabilità di quello che era successo, ha definito i Fratelli musulmani “un’organizzazione terroristica” che promuove la violenza di matrice islamica, con il fine di destabilizzare il governo; Beblawi ha inoltre aggiunto che “il terrorismo non trionferà” e che gli jihadisti verranno sconfitti.
Dal canto suo, il partito dei Fratelli musulmani, dalla sua sede londinese (è stato infatti dichiarato fuori legge in Egitto), condanna a sua volta l’attentato, definendosi un’organizzazione pacifica.