EGITTO. Dal 2016 interazione con l’Unione economica euroasiatica

di Enrico Oliari –

Fakhri Abd-Nur mounirSi intensificano i rapporti fra l’Egitto e l’Unione economica euroasiatica (Eeu), un legame consolidato anche dalle relazioni bilaterali e dalla ferrea alleanza militare fra il Cairo e Mosca. Come ha infatti affermato da Sputnik il ministro egiziano dell’Industria e degli Scambi con l’estero, Mounir Fakhri Abd-Nur. “Dal punto di vista del commercio stiamo categoricamente lavorando per firmare un accordo per il libero scambio con l’Eeu. Dovremo farcela per l’anno prossimo e firmarlo entro la fine del 2016”.
L’Eeu è nata su iniziativa di Vladimir Putin e contempla oggi, oltre alla Russia, il Kazakistan, la Bielorussia, l’Armenia e da qualche giorno il Kirghizistan: oltre a rappresentare una zona di libero scambio, promuove rapporti con altre nazioni, come quello stipulato a maggio con il Vietnam, anche in questo caso di libero scambio.
Secondo il ministro egiziano vi sono “ovvie sinergie” tra le economie dell’Egitto e dell’Uee, le quali potrebbero triplicare o addirittura quintuplicare dopo l’entrata in vigore del trattato. A interessare l’Egitto sono in particolare i settori del macchinario e dell’agricoltura.
Con la deposizione di Mohammed Morsi, sostenuto dal Qatar e dagli Stati Uniti, Washington aveva chiuso le porte alla tradizionale collaborazione con l’Egitto ed aveva interrotto il flusso di armi e di dollari: immediatamente si era fatta avanti la Russia, ed a Alessandria d’Egitto è in costruzione una base militare navale russa.

Nella foto: il ministro egiziano dell’Industria e degli Scambi con l’estero Mounir Fakhri Abd-Nur.