EXPO. National Day dell’Irlanda: Higgins, ‘Nell”800 morti per fame un milione di irlandesi’

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Higgins expoSi è svolto oggi ad Expo Milano 2015 il National Day dell’Irlanda, evento che ha visto come ospite il presidente irlandese Michael D. Higgins: “Sono lieto di essere qui per celebrare il nostro National Day. Oggi – ha affermato Higgins – è un giorno importante per i nostri due Paesi: cento anni fa James Joyce iniziò a scrivere proprio in Italia il suo capolavoro. L’amicizia tra i nostri Paesi deriva da un rapporto culturale molto profondo che ci ricorda di rimanere uniti. Questa Expo – ha aggiunto – ha sollevato un tema fondamentale, che tutti noi condividiamo: quello di un pianeta fragile. La fame rappresenta la più grande violazione ai diritti umani e uno dei più grandi fallimenti dell’umanità. Per questo motivo, abbiamo bisogno dell’impegno dei leader di tutto il mondo e di politiche ambiziose finalizzate a un benessere globale”.
Proprio sul tema della fame nel mondo Higgins ha voluto ricordare che si tratta di un dramma che “l’Irlanda comprende benissimo”, dal momento che tra il 1845 e il 1852 la grande carestia che colpì l’isola uccise un milione di irlandesi.
All’Expo l’Irlanda ha voluto portare il modello “Origin Green”, ovvero, come ha spiegato il presidente, “un programma di sostenibilità unico al mondo, che vuole dare un aiuto concreto alle sfide che stiamo affrontando”.
Al termine dell’intervento vi è stata un’esibizione del gruppo di ballo tradizionale irlandese Brù Borù, accompagnato da flauto, violini e arpa celtica.