Film blasfemo: attaccato il consolato Usa a Bengasi: morto l’ambasciatore Chris Stevens

di Enrico Oliari –

E’ morto intossicato l’ambasciatore Usa in Libia, Chris Stevens, a causa di un incendio provocato dalle proteste di ieri davanti al consolato statunitense di Bengasi.
Alla base dei disordini vi sarebbe il film “Innocence of Muslim” (L’innocenza dei musulmani), trasmesso negli Stati Uniti, in cui si vedrebbe il profeta Maometto in atteggiamenti intimi con la prima moglie e pertanto dichiarato blasfemo e ‘pornografico’ da parte del movimento salafita e non solo.
Le manifestazioni sono iniziate ieri davanti all’ambasciata statunitense al Cairo, dove in 3.000 hanno urlato slogan contro l’America e contro la Chiesa Copta, accusata di aver prodotto il film; quindi alcuni hanno scavalcato il muro di cinta e strappato la bandiera Usa.
In serata le proteste hanno preso il via in Libia ed in particolare a Bengasi, dove è stato attaccato il consolato americano nel quale si trovava l’ambasciatore Stevens.
Oltre al diplomatico sarebbero stati uccisi anche tre funzionari della delegazione e, a quanto si è appreso, i dimostranti, che sarebbero stati membri della milizia islamica Ansar Al-Sharia, sapevano che nell’edificio si trovava in quel momento l’ambasciatore Chris Stevens.