di Enrico Oliari –
Manifestazioni di salafiti, ma non solo, martedì sera davanti alle sedi diplomatiche statunitensi di Tripoli e del Cairo: alla base delle proteste vi sarebbe la trasmissione negli Stati Uniti di un film sulla vita di Maometto, giudicato blasfemo e prodotto, a quanto si dice, dai copti egiziani.
”La vita di Maometto, profeta dell’Islam” – questo il titolo del film – era reperibile già da ieri in internet, ed è stato postato da militanti salafiti che vivono negli Usa: mostra, stando all’accusa, scene intime fra Maometto e la prima moglie e per questo definito ‘pornografico’.
In 3.000 hanno manifestato presso l’ambasciata Usa in Egitto ed in serata alcuni sono riusciti a scavalcarne il muro di cinta ed a strappare la bandiera americana; a Tripoli le proteste si sono concentrate presso il consolato statunitense ed una nota del governo ha parlato di un vero e proprio attacco.
Da canto suo la Chiesa copta ha preso le distanze dall’iniziativa del film, dichiarandosi estranea alla vicenda.
