FRANCIA. Arrestato algerino: stava per compiere attentati ‘in una o due chiese’

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cazeneuve bernardIl ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha comunicato oggi l’arresto di un 24enne di nazionalità algerina che stava per compiere un attentato terroristico a Parigi, giudicato “imminente”, contro “una o due chiese”.
Cazeneuve ha spiegato che l’uomo, che è studente di informatica, era monitorato dai servizi segreti per le sue “velleità di recarsi in Siria” e di unirsi all’Isis, per cui si è scoperto quanto era in preparazione.
Le perquisizioni permesso di rinvenire nella sua auto e nella sua abitazione a sud di Parigi un “arsenale composto da numerose armi da guerra, pistole, munizioni, giubbotti anti-proiettili e materiale informatico e di telefonia”, nonché ” una nutrita documentazione dalla quale emerge in maniera chiara che l’uomo progettava un imminente attentato verosimilmente contro una o due chiese. Domenica mattina l’attentato è stato sventato”.
L’arresto è probabilmente costato un conflitto a fuoco con gli agenti, dal momento che il ministro ha riportato che “l’uomo era ferito” da armi da fuoco.
Risale a gennaio la catena di attentati compiuti alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo e verso un supermercato kasher ad opera dei fratelli Said e Cherif Kouachi e di Amedy Coulibaly, fatti che portarono alla morte di 17 persone.
Il 13 novembre dello scorso anno il leader dell’Isis, Abu Bakr al-Baghdadi, aveva raccomandato ai “lupi solitari” e alle “cellule in sonno” di colpire e di portare il terrore in Occidente, tuttavia non è da escludere che terroristi come quello arrestato oggi possano rendersi responsabili di azioni efferate per mettersi in mostra agli occhi del “califfato” ed acquisirne un ruolo.

Nella foto: il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve.