Notizie Geopolitiche –
Si mantiene tesa la situazione in Francia, dove da giorni sono in corso scioperi e manifestazioni, anche con scontri, in protesta contro la riforma del lavoro voluta dal governo Valls; a Fos-sur-Mer vi è stata una vittima, un giovane investito da un’auto della polizia, cosa che ha fatto parare il leader della Confederation General du Travail (Cgt), Philippe Martinez, di “atto volontario” e di “clima di odio” istigato dal governo e dal padronato.
Dal G7 del Giappone il presidente Francois Hollande ha fatto sapere il proprio sostegno al Jobs Act e che non si farà marcia indietro, ma le parti sociali sono sul piede di guerra.
Dopo una settimana di pompe di benzina asciutte, gli agenti della polizia, in tenuta antisommossa sono riusciti a sgomberare i depositi dei carburanti; al momento i manifestanti hanno ancora sotto controllo l’impianto Gargenville, nei pressi di Parigi.
Al contrario solo due delle otto raffinerie del paese hanno ripreso a funzionare.
