Francia. Posticipato l’obbligo vaccinale, ma a Guadalupa e Martinica si moltiplicano le proteste

di Alberto Galvi

In Guadalupa e Martinica molti manifestanti hanno contestato le restrizioni per il COVID-19. Queste due isole sono dipartimenti francesi d’oltremare, e lì dall’inizio della crisi si sono verificati più di 90 arresti e 60 fermi di polizia.
Il 15 novembre in Guadalupa è partito il movimento di protesta contro la vaccinazione obbligatoria per il personale sanitario e i vigili del fuoco. Gli episodi più gravi hanno riguardato il ferimento di dieci agenti di polizia in Martinica, di cui cinque da colpi di arma da fuoco, ed alcuni hanno sparato a quattro giornalisti, ma senza ferirli.
Le mobilitazioni sono state organizzate da gruppi sindacali e di cittadini che si esprimono anche contro la tessera sanitaria, per cui una settimana fa sono stati inviati come rinforzi 250 poliziotti e gendarmi, di cui 50 del GIGN (Groupe d’intervention de la Gendarmerie nationale) e del RAID (Recherche, assistance, intervention, dissuasion).
Il malcontento diffuso ha portato una coalizione di 17 organizzazioni sindacali a lanciare l’appello per uno sciopero a tempo indeterminato per difendere lo stop all’obbligo del vaccino, l’aumento dei salari e il calo del prezzo del carburante e del gas.
Nella seconda settimana di proteste molti negozi sono rimasti chiusi a seguito di saccheggi notturni avvenuti durante le proteste contro le restrizioni. La vaccinazione obbligatoria ha fatto infuriare la popolazione della Guadalupa, che discende dagli schiavi che lavoravano nelle piantagioni di zucchero francesi, e che ancora oggi fatica ad accettare gli obblighi provenienti da Parigi.
Come la sua vicina Guadalupa, anche la Martinica ha visto lo stesso tipo di proteste. Nella seconda metà di quest’anno, mentre il turismo iniziava a mostrare segni di ripresa, i Caraibi sono stati colpiti da una nuova ondata di infezioni da coronavirus che stanno causando cancellazioni di voli e la saturazione degli ospedali.
I ministri francesi dell’Interno Gérald Darmanin e dell’Oltremare Sébastien Lecornu hanno prorogato il coprifuoco fino a domani in Guadalupa, mentre i leader dei 17 sindacati hanno lanciato un appello alla mobilitazione in Martinica per decidere le future azioni da intraprendere; ma il governo francese ha deciso tuttavia di posticipare l’obbligo vaccinale anti COVID-19 per gli operatori sanitari in Guadalupa e Martinica.
L’obbligo di vaccinazione sarà ripreso il 31 dicembre prossimo anche nella Francia continentale, per consentire al governo il dialogo con i rappresentanti delle due isole caraibiche.
Finora nella Francia continentale sono valse le regole di vaccinazione obbligatoria per gli operatori sanitari, oltre alle altre restrizioni legate alle misure anti COVID-19.