FRANCIA. Scandalo Volkswagen: Sapin propone controlli anche in Europa

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volkswagenE’ sempre più internazionale lo scandalo che in questi giorni ha investito la prestigiosa industria automobilistica tedesca della Volkswagen, dopo che negli Stati Uniti è stato appurato che sulle auto Vw e Audi prodotte fra il 2009 e il 2015 è stato montato un software creato per nascondere l’emissione di monossido di azoto, per cui i veicoli inquinano di più di quanto dichiarato dal produttore.
La casa automobilistica è stata costretta a richiamare mezzo milione di veicoli solo negli Usa, e mentre si attende l’avvio ufficiale delle indagini, per cui si parla di multe da 18 miliardi di dollari, il tonfo in borsa è stato di quasi il 18%, con punte del 23%.
Oggi il ministro delle Finanze francese Michel Sapin ha ravvisato nel corso di un’intervista su Europe 1 la necessità di avviare un’indagine su scala europea al fine di “rassicurare i cittadini europei”.
“Siamo su un mercato europeo con delle regole europee che devono essere rispettate”, ha dichiarato Sapin. “Affinché tutti possiamo rassicurarci, mi sembra necessario farlo anche per i costruttori francesi”,  per quanto non vi siano “ragioni particolari per credere che i costruttori francesi si siano comportati come la Volkswagen”, ha aggiunto.
In realtà siamo probabilmente all’inizio di una guerra tutta economica per cui colpire il settore dell’automobilistico tedesco significa guadagnare fette importanti di mercato per le industrie automobilistiche del proprio paese.