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Mentre Israele ha, in un primo momento, rispettato il cessate il fuoco chiesto dalla mediazione egiziana, Hamas non ha fermato il lancio di missili.
Come, tuttavia, ha spiegato il portavoce del movimento palestinese Sami Abu Zuhri, “Noi di Hamas non abbiamo saputo della proposta egiziana se non attraverso i media. Nessuno ci ha consultato sull’iniziativa, per questo è ovvio che non siamo tenuti al rispetto della tregua. L’obiettivo della nostra lotta è mettere fine all’oppressione contro la nostra gente in generale e la popolazione di Gaza in particolare e il cessate il fuoco non è il nostro obiettivo”.
Ieri il deputato e portavoce di Hamas a Gaza Mouchir al-Masri aveva elencato le condizioni ritenute necessarie per una una tregua: “Fine dell’aggressione contro il popolo palestinese”; fine del blocco di Gaza, in vigore dal 2006; apertura del passaggio di frontiera a Rafah con l’Egitto; liberazione dei prigionieri ri-arrestati.
