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“L’Italia è con la Germania il Paese che subisce maggiormente le conseguenze” delle sanzioni imposte contro la Russia, ma “non è un anello debole” dell’Ue, piuttosto “è ragionevole”: “da una parte applica le sanzioni in modo più rigoroso, come e forse talvolta più di altri, e dall’altra sa che bisogna tenere aperta la porta del dialogo, come lo sanno la Germania e la maggioranza dei paesi europei”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, oggi a Lubecca per il G7, rispondendo a un giornalista che gli chiedeva se la posizione dell’Italia sulle sanzioni fosse più morbida rispetto ad altri.
L’Ucraina sarà uno dei principali temi dibattuti domani al vertice del G7 nella città tedesca. “Se c’è un paese che ha applicato le sanzioni” alla Russia “in modo limpido, trasparente e rigoroso è stata l’Italia”, ha aggiunto Gentiloni.
