Germania. Sale (e preoccupa) la destra populista anti-immigrati della Afd

Notizie Geopolitiche –

petry fraukeBatosta in Germania per Angela Merkel: nei tre Laender dove si è votato ieri (Baden-Wuerttemberg, Renania Palatinato e Sassonia-Anhalt si è assistito alla sconfitta della politica della cancelliera sui temi di politica europea, tanto che a salire è stata Alternative fuer Deutschland (AfD), partito della destra populista, anti-euro e soprattutto anti-migranti.
Gli ultimi dati (siamo ancora alle proiezioni) danno in Baden-Wuerttemberg dunque la vittoria dei Verdi di Kretschmann con il 30,7%; essi sorpassano la Cdu di Guido Wolf, che è al 27,3%. Seguono Afd al 14,5%, Spd al 12,7%, i Liberali all’8,1%, mentre è fuori dal parlamento la Linke (Sinistra) col 3,2%. In Renania, si afferma l’Spd di Malu Dreyer con il 36%; batte la Cdu della Kloechner al 32%. Afd conquista il 12,6%. Seguono i Liberali al 6,1%, i Verdi al 5%, e la Linke è fuori con il 2,7%. In Sassonia-Anhalt la Cdu di Reiner Haselhoff vince con il 30%. Afd segna un notevole 24,2% con Andrè Poggenburg, spiazzando la Linke, tradizionalmente forte nell’est e ora al 15,9%, e l’SPD che crolla al 10,6%. A rischio la soglia di ingresso per i liberali dati al 4,9%.
I tedeschi sono quindi molto meno propensi di Angela Merkel all’apertura delle frontiere agli immigrati (un milione nel 2015 e accettazione “senza limite”), e il fatto che Afd abbia superato i socialisti in due Laender e abbia sfiorato il quarto di voti in Sassonia-Anhalt rappresenta un campanello d’allarme per la Cdu.
Nei governi regionali ora si rischia la paralisi, dal momento che nessun partito vuole allearsi con i populisti dell’Ad.

Nella foto: Frauke Petry, leader dell’AfD.