GIBILTERRA. Spagna vuole riaprire dialogo su futuro della colonia

TMNews, 21 nov 12 –

Oltre alla crisi economica e all’instabilità della zona euro nell’agenda dei colloqui fra il premier britannico David Cameron e l’omologo spagnolo Mariano Rajoy figurerà anche il futuro della colonia di Gibilterra, sulla quale Madrid continua a reclamare la propria sovranità. Come riporta il quotidiano spagnolo El Mundo, Rajoy proporrà di rilanciare un “dialogo costruttivo”, sebbene la posizione di Londra rimanga quella – analoga del resto al caso delle isole Falkland – di escludere qualsiasi trattativa senza il consenso degli abitanti della colonia, ai quali spetta ogni decisione sul proprio futuro. Il parere dei coloni al momento appare chiaro: il governatore, Fabian Picardo, ha replicato alle iniziative spagnole invitando il governo di Madrid a preoccuparsi dei cinque milioni di disoccupati e non di una rivendicazione storica. Secondo Madrid un tale posizione è contraria sia alle risoluzioni dell’Onu sulla decolonizzazione che allo stesso Trattato di Utrecht, che nel 1713 diede alla Gran Bretagna il possesso della Rocca. Negli ultimi due anni si sono moltiplicati gli incidenti navali, rimasti senza conseguenze: Londra considera infatti come proprie acque territoriali una fascia di mare di circa 5,5 chilometri di larghezza attorno alla Rocca, non riconosciuta invece dalla Spagna. Gibilterra – “Gebel al Tarik”, “la montagna” battezzata col nome del condottiero arabo che guidò l’invasione del 711 – venne conquistata dagli inglesi nel 1704, nel corso della Guerra di Successione spagnola, e annessa con il successivo Trattato di Utrecht – che menziona solo le acque interne al porto, senza alludere alla zona circostante – nove anni più tardi; nel 1830 venne formalmente dichiarata colonia britannica.