Gli UAE lanciano Dubai Plan 2021

di Giuliano Bifolchi *

dubai plan 2021In questi giorni è stato presentato il programma Dubai Plan 2021 il quale sottolinea una nuova fase di sviluppo dell’Emirato per i prossimi sette anni e segue la scia di successi che hanno segnato Dubai negli ultimi anni il cui apice è stato l’assegnazione dell’EXPO 2020. Il seguente report redatto da Giuliano Bifolchi, direttore della OSINT Unit di ASRIE, mira ad evidenziare i punti base del Dubai Plan 2021 e le linee generali di sviluppo economico e sociale.

Dubai Plan 2021 (2021 خطة دبي) è stato presentato al pubblico alla presenza dello Sheikh Mohammed bin Rashid al-Maktoum, vice presidente e Primo ministro degli Emirati Arabi Uniti (UAE) ed Emiro di Dubai, e dello Sheikh Hamdan bin Mohammed bin Rashid al-Maktoum, principe ereditario di Dubai e presidente del Consiglio esecutivo, i quali hanno entrambi sottolineato come tale piano di sviluppo abbia l’obiettivo di rinforzare la posizione dell’Emirato a livello mondiale rendendolo centro globale e “Capitale dell’Economia Islamica”.
Mentre lo Sheikh Mohammed bin Rashid ha evidenziato l’importanza della cooperazione tra tutte le parti interessate allo sviluppo di Dubai con l’obiettivo finale di favorire la felicità ed il benessere dei cittadini, il principe ereditario Sheikh Hamdan ha richiesto a tutte le entità del Governo di allineare i piani strategici con Dubai Plan 2021 in modo da assicurare consistenza e sinergia.
Definito la massima priorità del Governo per i prossimi sette anni dallo stesso Sheikh Hamdan, il programma, complementare e continuazione del Dubai Plan 2015 avviato nel 2007, ha ricevuto il benestare e opinioni positive anche da Abdullah al-Shaibani, Segretario generale del Consiglio esecutivo di Dubai, che ha delineato la necessità da parte dell’Emirato di abbracciare tutti i propri cittadini e membri della comunità i quali, pur provenendo da differenti paesi e culture, devono divenire parte integrale della società e giocare il ruolo di attori chiave nella costruzione del futuro.
Prendendo in esame il programma recentemente presentato dal Primo Ministro degli UAE è possibile evidenziarne i sei punti, o “tematiche”, fondamentali:

– City of Happy, Creative and Empowered People: al centro del piano vengono poste le persone le quali sono presentate come la prospettiva principale di sviluppo. Dubai Plan 2021 focalizza la propria attenzione sul rafforzamento del sentimento di responsabilità che ogni individuo deve avere nei propri confronti ed in quelli delle altre persone e delle loro famiglie e società grazie alla promozione dell’educazione, della realizzazione personale e della conduzione di una vita all’insegna del benessere in modo da permettere ad ogni cittadino di Dubai di giocare un ruolo attivo, produttivo ed innovativo in tutti gli aspetti sociali ed economici.
– An Inclussive & Cohesive Society: la società di Dubai è presentata come unica e speciale grazie alla sua varietà di persone, culture e tradizioni le quali riescono a convivere grazie al sentimento della tolleranza, del rispetto, del perdono e della comunicazione. L’aspetto multiculturale di Dubai deve essere sottolineato e promosso in modo da favorire lo sviluppo di talenti e creatività diverse le quali, grazie alle loro origini e radici, potranno fornire il proprio apporto plasmando l’Emirato verso una dimensione globale.
– The Preferred Place to Live, Work & Visit: migliorare la vivibilità di Dubai attraverso le infrastrutture moderne e all’avanguardia ed attraverso l’ampliamento e sviluppo dei settori dell’educazione, della medicina e del benessere, e dei servizi al cittadino. Tale obiettivo potrà essere raggiunto grazie all’ampliamento di strutture dirette al fabbisogno del cittadino quali ospedali, scuole, strutture sportive e di divertimento, aree verdi, aree costiere turistiche; conseguenza di tale miglioramento sarà l’attrazione di turisti all’interno di Dubai.
– A Smart and Sustainable City: mobilità è la parola d’ordine di Dubai Plan 2021, perché soltanto attraverso la facilitazione del “movimento” di cittadini e turisti sarà possibile incrementare il commercio e l’economia che beneficerà dal facile accesso ai centri economici ed ai servizi sociali. La mobilità è direttamente connessa alla realizzazione di un luogo sicuro il quale sia fondato su risorse energetiche pulite ed alternative, sulla protezione delle risorse naturali quali terra, acqua ed aria e sulla promozione del consumo sostenibile.
– A Pivotal Hub in the Global Economy: Dubai sta divenendo uno degli attori chiave nell’economia globale e la speranza è quella di rinforzare tale posizione attraverso l’affermazione e miglioramento come centro business mondiale per quel che riguarda il commercio, la logistica, la finanza ed il turismo. Obiettivo comune è quello di far divenire Dubai la “Capitale dell’Economia Islamica”, step fondamentale per far riconoscere l’Emirato come un dei centri economici leader. Per raggiungere tali obiettivi il Dubai Plan 2021 prevede di direzionare l’attenzione sui modelli di economia sostenibile attraverso l’innovazione, la produzione di capitali e di forza lavoro ed il supporto di un clima commerciale amichevole.
– A Pionering and Excellent Government: il Governo deve diventare una autorità a servizio del cittadino e quindi partendo da questa idea, che evidenzia la soddisfazione e felicità del singolo individuo, il piano mira a migliorare i servizi governativi, la loro efficienza e trasparenza.
Lo sforzo di implementare ed ampliare le proprie infrastrutture ed i servizi da parte del Governo di Dubai è visibile anche dall’investimento di 1,22 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni in Internet e nelle Media Free Zones le quali aiuteranno i laboratori tecnologici, i centri di business e finanziari. A fine ottobre 2014 era stato lo stesso Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum a presentare tale investimento, durante il quindicesimo anniversario di Dubai Internet City [1], dichiarando che i fondi elargiti dal Governo includeranno anche la realizzazione di un’area per l’innovazione dalla capienza di 10 milioni di piedi quadrati ed aiuteranno la crescita delle compagnie specializzate nel settore tecnologia, educazione, ricerca e sviluppo raggiungendo un totale di 10 mila unità e favorendo l’impiego di più di 100 mila persone in questo settore.

In questi giorni, invece, il Governo di Dubai ha annunciato l’inizio delle seconda fase di sviluppo di Dubai Healthcare City [2] grazie ad un totale di 1.36 miliardi di dollari in finanziamenti i quali permetteranno l’espansione del progetto per un totale di 22 milioni di piedi quadri. Raja Eisa Al Gurg, Vice Presidente dell’Autorità di Dubai Healthcare City, ha dichiarato che la seconda fase di sviluppo del progetto rientra all’interno del programma UAE Vision 2021 e Dubai Plan 2021 i quali, entrambi, aiuteranno gli Emirati a migliorare la propria reputazione e faciliteranno gli investimenti nel settore della medicina, del benessere e del turismo medico.

[1] Dubai Internet City e Dubai Media City sono la “casa” di nove distretti commerciali specializzati nei settori Information Technology, comunicazione, media, educazione, bioscienza.
[2] Dubai Healthcare City, progetto lanciato nel 2002 con l’obiettivo di soddisfare le esigenze dei pazienti e fornire una risposta all’elevata domanda di servizi medici e sanitari di elevata qualità

* Report a cura di Giuliano Bifolchi. Analista geopolitico specializzato nel settore Sicurezza, Conflitti ed Energia, laureato in Scienze Storiche presso l’Università Tor Vergata di Roma, ha conseguito un Master in Peace Building Management presso l’Università Pontificia San Bonaventura. Ha collaborato e continua a collaborare come analista e consulente presso diverse testate giornalistiche o centri studi (Notizie Geopolitiche, Analisi Difesa, Eurasia – Rivista di Studi Geopolitici, 2duerighe.com, Mediapolitika, AGC Communication), ed attualmente ricopre il ruolo di direttore della OSINT Unit di ASRIE.

Articolo in media partnership con asrie fuori

Per maggiori informazioni in merito a Dubai e agli Emirati Arabi Uniti è possibile contattare la Segreteria di ASRIE all’indirizzo di posta elettronica info@asrie.org