di Andrea Costanzo –
Il Sudamerica è in fermento a seguito del risultato contestato delle elezioni venezuelane di domenica scorsa, che hanno visto oggi il presidente venezuelano Nicolas Maduto venire proclamato ufficialmente vincitore dalla Commissione elettorale con il 51% dei voti.
Tuttavia una buona parte dei paesi latinoamericani, soprattutto quelli legati agli Stati Uniti, hanno denunciato la frode elettorale. Tra questi vi è il Guatemala di Arevalo, che sul sito della presidenza della Repubblica ha tenuto un discorso duro, denunciando forti dubbi sulla regolarità delle elezioni a Caracas.
Già in passato, prima di assumere la presidenza, Arevalo aveva denunciato il regime venezuelano, soprattutto per la violazione dei diritti umani. Maduro aveva comunque mandato un messaggio di congratulazioni ad Arevalo per la vittoria elettorale dell’agosto dello scorso anno. Arevalo non ha però cambiato opinione su Maduro e il suo governo, denunciando fermamente le irregolarità elettorali di domenica scorsa.
Inoltre il portavoce presidenziale guatemalteco, Palomo, ha detto che la denuncia collima con la posizione dei paesi latinoamericani contro le dittature avendo, come il Guatemala, subito tra le peggiori dittature della storia della regione.
Parole molto dure, che potrebbero spaccare la regione protesa in buona parte verso l’asse BRICS+.
