di Aberto Galvi –
La scorsa settimana i governi di Guatemala e Honduras hanno tenuto una riunione bilaterale per trovare una soluzione definitiva al problema del fiume di spazzatura che da anni invade entrambi i Paesi.
Le due delegazioni hanno concordato un piano d’azione a breve, medio e lungo termine, che vanno dal ripristino della recinzione alle alleanze con aziende internazionali o ai programmi di ripristino per il bacino del Motagua.
Molti ambientalisti e persino funzionari di entrambi i governi dubitano che una soluzione definitiva sia possibile senza l’aiuto della comunità internazionale in quanto le condizioni delle due nazioni, tra le più povere dell’America Latina, non permettono soluzioni utilizzando strumenti di alto livello tecnologico.
Il Motagua è uno dei fiumi più grandi dell’America Centrale e scorre per quasi 500 chilometri dall’area di Quiché, nella regione nord-occidentale del Guatemala, fino alla sua foce nei Caraibi dell’Honduras. Il fiume attraversa dalla parte del Guatemala 14 dipartimenti e più di 90 comuni, mentre dalla parte dell’Honduras attraversa il suo territorio centrale.
Le tensioni che durano ormai da anni tra Guatemala e Honduras sono di nuovo sfociate all’inizio dello scorso settembre da quando, diverse città lungo la costa e la baia di Omoa sono state colpite, ancora una volta, dall’arrivo improvviso di tonnellate di immondizia.
Il Motagua è un fiume ricco di acqua che attraversa il Guatemala, trascina ogni giorno cumuli di rifiuti che in molte occasioni, come adesso, sfociano nei Caraibi dell’Honduras e approdano sulle città costiere formando isole di plastica, sporcizia di tutto genere e vecchi vestiti.
Per il governo honduregno, il Guatemala è il diretto responsabile della spazzatura che arriva sulle sue coste, mentre il Guatemala mette in dubbio che anche diversi comuni dell’Honduras contribuiscono al problema.
Il governo guatemalteco ha riconosciuto che ciò era dovuto a un guasto di una recinzione industriale che avevano posizionato all’inizio dell’anno come misura palliativa per fermare il flusso di immondizia in Honduras dove credono che riparare il contenimento non risolva il problema a lungo termine e che il Guatemala debba assumere posizioni più decise per risolverlo definitivamente.
Il governo dell’Honduras richiede al governo del Guatemala di attuare nuove azioni più efficaci per impedire l’arrivo di rifiuti solidi alla foce del fiume Motagua e della baia di Omoa.
Il Guatemala per contenere i rifiuti che raggiungono l’Honduras si impegnerà a breve termine a riparare una bio-recinzione industriale.
