Hong Kong. Trump propone un incontro a Xi

di Giacomo Dolzani –

Il presidente statunitense Donald Trump ha usato Twitter, uno dei suoi canali preferiti per dialogare con il suo elettorato e a volte con gli altri leader mondiali, per proporre al suo omologo cinese, Xi Jinping, un incontro riguardante la crisi a Hong Kong, che si protrae ormai da mesi.
“Conosco molto bene il presidente della Cina Xi. È un grande leader che ha grande rispetto per il suo popolo”, scrive Trump (anche se gli abitanti di Hong Kong potrebbero avere qualcosa da ridire a riguardo) che continua: “È anche un grande uomo per un “affare difficile”. Ho ZERO dubbi sul fatto che il presidente Xi voglia risolvere il problema di Hong Kong velocemente e umanamente, lo può fare.” e termina con un invito: “Un incontro di persona?”.
La crisi nella ex colonia britannica è esplosa il 9 giugno scorso quando oltre due milioni di persone sono scese in strada per protestare contro la legge sull’estradizione che darebbe la possibilità alle autorità cinesi di arrestare gli oppositori politici e di portarli al di fuori del territorio semi-autonomo di Hong Kong per processarli in Cina.
Ormai da mesi i manifestanti chiedono le dimissioni del capo esecutivo Carrie Lam, alias anglofono di Cheng Yuet-ngor, considerata la longa manus delle autorità centrali, le quali punterebbero a erodere le libertà civili nell’ex colonia britannica, tornata sotto il controllo di Pechino nel 1997.
Il proposito presente negli accordi stipulati nel ‘97 del “un paese, due sistemi” che avrebbe dovuto garantire una molto ampia autonomia ala provincia non piace infatti al governo di Pechino, accentratore, che invece da anni punta a renderle Hong Kong città cinese al pari di qualsiasi altra.