Idomeni: situazione rientrata nella precaria normalità. 17attivisti fermati

Notizie Geopolitiche

idomeni scontriDopo i disordini di ieri, quando 250 migranti hanno tentato di forzare il confine di Idomeni ed entrare in Macedonia scontrandosi con gli agenti, la situazione sembra essersi portata nella precaria normalità, per quanto la tensione resti alta.
17 attivisti di diverse nazioni (tedeschi, austriaci, svedesi, portoghesi, un siriano e un palestinese residente in Grecia) sono stati fermati dalla polizia greca in quanto avrebbero fomentato i disordini, ma di loro 16 sono stati rilasciati dopo poche ore.
Le autorità di Atene stanno cercando di convincere gli oltre 11mila migranti presenti nel campo a trasferirsi in altre strutture, ed in 400 hanno accettato.
Liene Veide, portavoce dell’Unhcr a Idomeni, ha affermato che “Ci sono molti più rifugiati disposti a lasciare Idomeni ora. Non si sentono a loro agio qui, non si sentono al sicuro, non più dopo i recenti avvenimenti. E questo è il motivo per cui andrebbero aperti nuovi siti il più velocemente possibile”.
Critiche da più parti sono invece giunte per l’immobilismo degli agenti di Atene davanti ai disordini di ieri, quando la polizia macedone è stata sottoposta ad una sassaiola ed ha risposto sparando lacrimogeni in territorio ellenico.