Il mercato delle materie prime: il boom della soia

di Redazione –

Gli investimenti in valute e azioni non sono di certo gli unici possibili. È possibile investire anche sulle materie prime, un tipo di investimento questo che un tempo era ad uso esclusivo degli investitori istituzionali e che oggi invece apre le sue porte anche agli investitori privati. Quando parliamo di materie prime intendiamo tutti i metalli preziosi ovviamente, come oro, argento, rame, platino. Non solo, anche le risorse energetiche, come il petrolio, e le materie prime agricole. Tra queste ultime rientrano molte diverse tipologie di prodotti. Stando alle ultime quotazioni, sembra che tra le più quotate per degli investimenti di ottimo livello sia da annoverare la soia.

La soia e la sua sempre maggiore diffusione nel corso degli anni

La soia è uno tra i semi oleaginosi più prodotti al mondo. La maggior parte della produzione si concentra in America Latina, in Brasile in modo particolare e in Argentina. A seguire troviamo gli Stati Uniti. La soia viene utilizzata sottoforma di semi, ma viene anche sfruttata per la produzione di olio da cucina e di margarina. Con la soia oggi si realizzano molti preparati, specie quelli dedicati a coloro che hanno scelto di seguire una dieta vegetariana e vegana. Non solo, in molti paesi viene somministrata sotto forma di farina al bestiame, in modo da garantire una fonte di proteine importante. Viene sfruttata poi anche per la produzione di biodiesel e sono molti gli usi industriali che oggi vengono portati avanti. La soia quindi si è diffusa in modo sempre più capillare nel corso degli anni. Proprio per questo motivo è normale che sia diventata una materia prima controllata con grande attenzione dagli investitori. A partire dal 2012 il suo valore sul mercato è cresciuto, anche se è necessario ammettere che si tratta di un tipo di bene che è soggetto ad una forte volatilità. La soia è quotata sul CBoT – Chicago Board of Trade in dollari statunitensi per staio.

Quotazione della soia: quali elementi possono influenzarla?

Chi è interessato a saperne di più sul mercato della soia e delle materie prime, può consultare il sito Broker-Forex.it che analizza in modo costante le quotazioni di mercato e offre molti interessanti spunti. Possiamo però indicare quelli che sono gli elementi che possono influenzarne la quotazione in modo piuttosto importante.

● Mercato degli oleaginosi. La quotazione della soia sul mercato è strettamente correlata all’andamento di quelle degli oleaginosi in generale.
● Condizioni metereologiche. Importante anche prendere in considerazione la condizioni metereologiche dei paesi produttori della soia, in modo particolare di quelli del Sud America come Brasile e Argentina ma anche degli Stati Uniti. Di conseguenza i prezzi potrebbero vivere impennate o crolli importanti su base stagionale. È proprio questo ciò che è accaduto ad esempio nel 2011 e nel 2012, a causa di un lungo periodo di siccità.
● Domanda. È ovviamente fondamentale anche controllare l’andamento della domanda, in modo particolare per quanto riguarda olio, farina e altri prodotti simili.
● Strategie di crush spread. Queste strategie sono prese in considerazione oggi come oggi da molti investitori. Si tratta in pratica di acquistare un contratto di farina di soia e vendere allo stesso tempo un contratto di olio di soia. Si riesce in questo modo a ridurre i rischi del proprio investimento, a ridurre la propria esposizione al mercato. Anche questo è un elemento che può incidere sulla quotazione, assolutamente quindi da prendere in considerazione.