INDIA. Attivisti, ‘governo provi a vivere con 40 centesimi’

Ansa, 1 ott 11 –

Un gruppo di attivisti indiani ha chiesto di rivedere la nuova soglia della poverta’ fissata dal governo a 25 rupie al giorno (40 centesimi di euro) nelle campagne e 32 rupie (49 centesimi) nelle citta’. In una lettera aperta hanno duramente criticato la scelta e chiesto le dimissioni del vicepresidente della Commissione per la Pianificazione, Montek Ahluwalia, che di recente aveva difeso il limite definendolo ”adeguato”. ”Chiediamo a lui e ai membri della Commissione di provare a vivere con quella cifra e poi di spiegare in pubblico come e’ possibile” ha detto oggi all’ANSA Binayak Sen, il ”medico dei poveri” dello stato orientale del Chchattisgar, intervenuto a un convegno sulla ”Rapina del suolo” organizzata dalla scienziata ecologista Vandana Shiva. Sen, che si trova in liberta’ su cauzione da aprile dopo essere stato condannato all’ergastolo per sospetti legami con i ribelli maoisti, e’ stato chiamato a far parte di un ”think tank” nazionale voluto da Sonia Gandhi per elaborare le strategia anti poverta’. L’attivista ha citato un recente rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ in base al quale l’India ha la piu’ alta proporzione di bambini sottopeso di tutti i Paesi dell’Africa subsahariana.