India. Firmato con la Guyana un MOU per una maggiore cooperazione

di Alberto Galvi –

Guyana e India hanno firmato all’Oberoi Hotel di Nuova Delhi un MOU (memorandum d’intesa) per costruire una maggiore cooperazione tra i due Stati. Il MOU è un tipo di impegno reciproco per sviluppare relazioni di investimento bilaterali, facilitare gli investimenti esteri diretti e stabilire un quadro per promuovere lo scambio di informazioni e competenze importanti.
Il protocollo d’intesa 2023 è arrivato in concomitanza con la visita di una delegazione della Guyana guidata dal presidente Mohamed Irfaan Ali, insieme al ministro degli Affari esteri Rajkumar Ranjan Singh e l’Alto commissario dell’India in Guyana, K. J Srinivas. L’accordo è stato firmato dal responsabile degli investimenti della Guyana, dal capo Agenzia della Guyana Invest, Peter Ramsaroop, dal consigliere delegato e responsabile degli investimenti della Invest India, Deepak Bagla.
Prima di questo protocollo d’intesa Guyana Invest e Invest India hanno collaborato in aree di rafforzamento delle capacità e assistenza tecnica. Con questo accordo aumentano le reciproche opportunità di investimento tra le due nazioni attraverso la cooperazione tra Madhya Pradesh e Guyana. I due paesi si sosterranno a vicenda, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo del settore privato indiano che quello della Guyana, e formeranno consorzi per costruire partnership e altre opportunità di investimento.
Con la firma di questo MOU l’India, in particolare lo Stato del Madhya Pradesh, prevede di espandere i legami commerciali bilaterali con la Guyana. L’India è una delle economie in più rapida crescita al mondo, che non solo ha resistito alla recessione globale del 2008-2009, ma prevede anche nei prossimi decenni una crescita costante.
La Guyana è molto influente nel mercato del turismo e richiede molti servizi, tra cui risorse umane, finanziarie, ospitalità, sanità e istruzione. Il presidente Ali ha parlato ampiamente della traiettoria di sviluppo della Guyana, in particolare della sua strategia di LCDS (Sviluppo a Basse Emissioni di Carbonio), mentre l’India è posizionata per essere un leader nella fornitura dei suddetti servizi a supporto dell’ecosistema in Guyana e nella regione.