Asca, 27 feb 12 –
Continua l’impasse diplomatica tra Roma e Nuova Delhi: sarebbero stati 24 i colpi sparati dai due maro’ Massimiliano Latorre e Salvatore Girone contro il natante di pescatori indiani lo scorso 15 febbraio, nelle acque del Kerala. Ne da’ notizia oggi il quotidiano The Asian Age, citando fonti della polizia locale vicine all’inchiesta e che hanno partecipato all’esame balistico delle armi, sequestrate in questi giorni in seguito ad una perquisizione delle autorita’ locali a bordo della Enrica Lexie. Secondo le fonti, l’arsenale tenuto a bordo del mercantile dai militari del Reggimento San Marco includerebbe due cannoni, sei fucili, 18 pistole e sei giubbotti antiproiettile. Intanto, a quanto riferisce il Times of India una delegazione italiana avrebbe ispezionato il peschereccio St.Antony, dove si trovavano i pescatori indiani uccisi, alla ricerca di eventuali fori di proiettili. L’imbarcazione al momento si trova nel porto di Neendakara. Domani, inoltre, anche il ministro degli Esteri Giulio Terzi giungera’ in India per affiancare i funzionari ministeriali e il sottosegretario Staffan de Mistura per districare l’ingarbugliata matassa che vede ancora in stato di fermo i due militari italiani. Proprio ieri il ministro della Difesa AK Antony aveva dal canto suo ribadito che le indagini ”stanno procedendo bene, ai sensi del diritto indiano”.
