di Enrico Oliari –
Giornata a pieno regime per la diplomazia iraniana: mentre il ministro degli Esteri Ali Akbar Salehi si è recato ad Akara per incontrare il collega turco Ahmet Davutoglu e quindi discutere di Siria ed il segretario generale del Consiglio supremo iraniano della Sicurezza nazionale Saeed Jalili è andato a Damasco per vedere Bashar al-Assad, il vicepresidente iraniano, Hamid Baghaei, è volato in Egitto per consegnare al presidente Mohamed Morsi un invito del presidente iraniano Mahmud Ahmedinejad a partecipare al vertice dei paesi non allineati previsto a Teheran dal 26 al 31 agosto.
Si tratterebbe del primo incontro fra i leader di Iran e di Egitto dopo la rottura dei rapporti seguita dalla decisione di quest’ultimo, avvenuta nel 1979, di stipulare un accordo di pace con Israele, ma un primo contatto vi era stato all’indomani dell’elezione di Morsi a presidente dell’Egitto.
A luglio il ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Salehi aveva espresso la disponibilità di Teheran ad alzare a livello di ambasciatori le relazioni fra i due Paesi.
