Ansa, 17 lug 11 –
L’Iran e il Pakistan hanno espresso la volonta’ di espandere la cooperazione bilaterale in diversi campi durante colloqui avuti nella serata di ieri a Teheran dal presidente pachistano Asif Ali Zardari con il suo omologo iraniano Mahmud Ahmadinejad e con la Guida suprema, ayatollah Ali Khamenei. La visita di Zardari in Iran, la seconda nell’arco di sole tre settimane, avviene in un momento di cresciute tensioni tra Islamabad e gli Usa, seguite all’uccisione delle forze speciali americane del leader di Al Qaida, Osama bin Laden, in Pakistan. Washington ha tra l’altro annunciato la riduzione di un terzo dei suoi aiuti da 2,7 miliardi di dollari al Pakistan per mantenere la sicurezza, mentre durante un vertice alla fine di giugno a Teheran sul terrorismo, Zardari ha firmato con Ahmadinejad e con il presidente afghano Hamid Karzai una dichiarazione in cui i tre Paesi si impegnano a cooperare nella lotta a questo fenomeno. Zardari, citato dall’agenzia iraniana Irna, ha criticato quelli che ha definito ”i tentativi dei nemici di rappresentare il governo pachistano come instabile e causa di disordini”. Da parte sua, Khamenei ha affermato che ”il vero nemico dei pachistani e della loro unita’ nazionale e’ l’Occidente, e prima di tutti gli Stati Uniti”. Ahmadinejad ha detto di sperare che entro la fine del 2012 avra’ raggiunto la frontiera tra i due Paesi un gasdotto in costruzione che dovrebbe portare energia al Pakistan. Un progetto da diversi miliardi di dollari mal visto da Washington. (ANSA). ZC 17-LUG-11 10:30 NNN